Con i 2 posticipi di ieri sera si è chiusa la 9° giornata del campionato di Serie A che non ha risparmiato sorprese. In testa alla classifica bene il Milan che si impone per 2 a 0 su una sconcertante Fiorentina. La formazione rossonera, priva ancora in panchina dei 2 allenatori, sembra sempre più solida e convinta dei propri mezzi.

L’arrivo prima e la conferma quest’anno dello svedese Ibrahimoviç hanno dato nei giocatori più giovani quella convinzione e sicurezza che forse mancavano alla squadra rossonera.

A questo punto della stagione le 2 pretendenti più accreditate per la vittoria finale sembrano essere le 2 milanesi con l’Inter uscita vittoriosa sul difficilissimo campo di Reggio Emilia. La formazione di Conte vince in maniera perentoria contro la sorpresa Sassuolo raggiungendolo in classifica.

La formazione neroazzurra costruita da Beppe Marotta sembra davvero la pretendente numero 1 soprattutto nel caso in cui non riuscisse (cosa molto probabile) a superare il girone di Champions. Rimane il dubbio di una difesa a volte troppo fragile con 13 gol già incassati fin qui ma nel mercato di gennaio con la probabile cessione di Eriksen l’Inter potrà ritornare sul mercato e rinforzare il reparto arretrato.

Male la Juve che non va oltre uno scialbo 1 a 1 contro la matricola Benevento di Pippo Inzaghi. La formazione bianconera rimasta peraltro in 10 uomini sembra quest’anno troppo Ronaldo dipendente ed il progetto di Pirlo è ancora troppo confusionario.

I punti persi fin qui sono davvero troppi per una formazione che ci aveva abituato a cannibalizzare il campionato di Serie A. I punti di distacco dal Milan capolista sono ora 6 ed i bianconeri sono stati raggiunti anche da un grintoso Napoli vittorioso sulla Roma.

Proprio il Napoli ha la meglio nella lotta per il quarto posto contro la Roma imponendosi per 4 a 0. I partenopei ancora privi di Osimhen hanno espresso un calcio magnifico fatto di talento e sostanza. La banda di Gattuso onora al meglio la scomparsa del giocatore più famoso al mondo Maradona.

Splendido il gol di Lorenzo Insigne che con una magia su punizione non poteva che celebrare al meglio Diego. Male la Lazio di Simone Inzaghi che a questo punto rischia seriamente il quarto posto con una sconfitta in casa contro una generosa Udinese.

In coda al treno pesantissima vittoria del Parma di Liverani che ha la meglio su un buon Genoa. Pareggio che va forse stretto per il Torino in casa contro una discreta Sampdoria. Da far rivedere per tecnica e capacità il gol di un sempre verde Fabio Quagliarella che con una volée meravigliosa insacca la porta di un incolpevole Sirigu.

Il Toro non sa più vincere e la situazione in classifica è davvero preoccupante visti peraltro i risultati delle dirette concorrenti ed il gioco da loro espresso, mentre sabato è attesa l’improba sfida del derby contro una Juve affamata di punti.

Ottimo pareggio esterno della matricola Spezia in casa del Cagliari. Un punto che serve a tutte e due le squadre per salire in classifica allontanandosi dalla zona calda. Nei guai il Crotone che esce sconfitto anche da Bologna. I calabresi a questo punto sembrano l’anello debole del campionato e la prima candidata alla retrocessione.