Bellissima serata per Jack Raspadori e per tutti i tifosi del Napoli.
L’ex Sassuolo, a pochi giorni di distanza dal gol sul filo di lana allo Spezia, è ancora una volta decisivo. Il raddoppio contro il Rangers arriva al momento giusto, spengendo qualsiasi velleità, degli uomini di Van Bronckhorst.
Bellissima anche l’azione con cui il numero 81 ,gira la palla in rete, uno scambio stretto con Oliveira, anche lui entrato da poco, a rimarcare ,come dice Spalletti, non ci sono riserve, ma tutti titolari.
Il tecnico del Napoli, nella conferenza post gara, sottolinea di aver tenuto fuori Raspa, proprio per sfruttare le sue serpentine, nell’ultima mezz’ora, con le squadre più stanche.
“Bravi a restare sempre in partita”
Evidenzia l’attaccante partenopeo, la prova di carattere:
“ abbiamo reagito al momento negativo, dopo aver sbagliato i due calci di rigore”
Un episodio che in altri tempi avrebbe tagliato le gambe, la reazione è stata invece, da gruppo maturo, consapevole dei propri mezzi. Non ci si è nemmeno accontentati del vantaggio, ma vista la superiorità numerica, si è andati proprio a prendere la vittoria, fondamentale in termini di classifica. Qualche iniziale difficoltà di inserimento, ma ora Raspadori comincia ad entrare perfettamente nei meccanismi spallettiani, diventando quell’arma in più da giocarsi quando le cose si complicano. D’altro canto è stato fortemente voluto dal tecnico toscano, proprio per questo motivo, sia per avere un sostituto di Mertens, ma soprattutto per avere un’alternativa tattica al classico 4-3-3 . Tutto questo senza sminuire il lavoro fatto da Simeone, che ha lottato da solo per oltre un’ora, contro i difensori scozzesi, andando a procurare sia il calcio di rigore, sia l’espulsione di Sands, che di fatto, cambia volto alla partita.
Non ha mai subito il peso della concorrenza Jack e lo sottolinea a fine gara:
“ siamo un gruppo genuino, lavoro ogni giorno a testa bassa, al fianco di grandi campioni, cerco di imparare il meglio da loro”
Il salto dalla provincia alla grande piazza poteva farsi sentire, come già accaduto in passato, per altre grandi promesse.
Il peso del costo del cartellino, poteva essere un altro fardello, pesante da sopportare. Raspadori però, ad oggi, ha mantenuto la testa giusta, una grande umiltà e i risultati lo stanno ripagando.
Quel gol all’ultimo minuto contro lo Spezia, quell’esplosione di gioia sotto la curva del Maradona, deve averlo sbloccato definitivamente, rispetto alle prime partite, in cui era apparso piuttosto contratto. Ora lo aspetta un altro grande stadio, un’altra grande partita, che può proiettare lui e il Napoli ancora più in alto. Spalletti e i tifosi azzurri, sognano di vivere, un’altra bellissima serata.

