Barcellona-Napoli: Quando i sogni sono solo Fantasia! Gli azzurri salutano, in 90‘ minuti, i quarti di finale di Champions, il Mondiale per Club, ed anche la speranza di avere a che fare con un gruppo che lo scorso hanno si era cucito meritatamente lo scudetto sul petto, per poi mostrarsi, errori commessi fin da inizio stagione, poco affini ad appuntamenti di questa entità

Chi parla di rammarico, di prova dignitosa, probabilmente ha omesso che a questi livelli non serve parlare a posteriori, ma determinazione, la classe, la voglia, tutto cose che ieri, si salvano in 4 a mio modesto avviso! sono mancate a partire dal sig. Victor Osimhen, che trovatosi solo davanti a Ter Stegen, mostra che non bastano 11 milioni a stagione ed una clausola di 130 milioni, per essere definiti fuoriclasse!

Barcellona-Napoli: Victor l’invisibile! Gli altri non da meno…

Poteva cambiare il corso della gara? Forse, ma bisogna guardare i fatti, non si sbagliano queste occasioni cosi, dove l’attaccante vero certamente 99 volte su 100 da li fa gol! Ma la sua gara è stata davvero impalpabile, tante volte pescato in fuorigioco, ed altrettanto incapace di concludere e dare un contributo tangibile alla sua partita, che definisco semplicemente scadente!

Come del resto le due catene, Di Lorenzo e Politano da una parte, Mario Rui e Kvara dall’ altra, dove un ragazzino di 16 anni ha fatto impazzire il portoghese, chissà se il procuratore dirà che e colpa del tecnico, e Kounde’ è diventato il miglior difensore d’ Europa! Senza dimenticare il capitano che sembra aver abbandonato la nave, il primo tempo il Barça ha fatto ciò che voleva, ed il suo compagno di linea che oltre a correre e fare sempre lo stesso movimento, ha mostrato sterilità perdendosi fino alla sostituzione.

Barcellona-Napoli: Meret salva dall’imbarcata! Lobotka resiste 70 minuti

Meret salva il Napoli dall’ imbarcata, Lobotka, che fin quando ha avuto energia è stata la luce del Napoli, Rrhamani,  gol splendido ed una buona prova complessiva, e Juan Jesus, che mostra i denti a Levandowski, concentrato durante tutta la gara, sono le uniche note liete in una stonatura complessiva con il risultato che conferma una sinfonia davvero impossibile da a ascoltare!

Il tecnico? Beh, sul gioco nulla da eccepire, visto che gli interpreti questi sono a disposizione, la tattica era propositiva, il problema che non sempre le idee possono realizzarsi in assenza di chi deve renderle attuabili. Falsa partenza? Direi di no, visto che le prime due limpide occasioni sono di marca azzurra, ma a certi livelli prendere due gol in due minuti pesa la differenza tra possesso palla e sostanza!

Barcellona:Napoli: Ora silenzio e programmazione…Basta chiacchiere!

Resta da chiedersi quale futuro attende il Napoli? È chiaro che la rifondazione sembra ormai inevitabile, senza Europa ed il treno tanto pubblicizzato del Mondiale per Club, pesano come macigni senza dimenticare che domenica sera si gioca contro l’Inter! La corsa Champions è tenuta in vita ancora dalla matematica, c’è da chiedersi però se testa e gambe, adesso iniziano a tremare, siano disposte a dare quel qualcosa che ad oggi si è visto a sprazzi.

Ora la palla passa alla programmazione, che tutti sappiamo ancora essere in fase embrionale, mentre sarebbe bello, invece di allontanare i propri tesserati dai giornalisti, e gettare a terra telecamere, di faccia mea culpa, mostrando il piano del futuro, senza più chiacchiericci su stadi e centri sportivi, ma rendersi conto che sbagliare è umano ma perseverare è diabolico!

In attesa di capire come va a finire, il Napoli raccoglie i cocci di una stagione ormai da dimenticare, sperando che chi ha sbagliato faccia tesoro di tale scempio, e si affidi alla competenza di un manager di livello, mostrando finalmente la volontà di chi ha fatto della volgar parola, il simbolo gravoso di una stagione che purtroppo, puo’ definirsi disastrosa!

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