De Laurentiis ha esonerato Sarri, la clausola deve pagarla lui?

Non è arrivato proprio l’esonero, ma quasi: con un twitter De Laurentiis  ha ringraziato Sarri. E gli ha detto addio, non ce la faceva più il presidente, ha voluto dire la sua, ma forse questa cosa può costargli caro. Poiché Sarri non ha ancora presentato le dimissioni, Sarri è ancora tecnicamente l’allenatore del Napoli, con tanto di contratto ancora vigente. Un contratto particolare, con una doppia clausola risolutiva. Una a favore del tecnico, che come sanno anche le pietre, può liberarsi pagando una penale di 8 milioni di euro. Una a favore della società, che può farlo pagando 500mila euro. A questo punto immaginiamo una possibile battaglia legale, perché non è Sarri ad essersene andato, ma la società ad averlo esonerato.

Un twitter ha valore legale?

In maniera sicuramente irrituale, ma la sostanza non cambia: ci sarà argomento di discussione per gli avvocati, eventualmente. Quel twitter ha tutto il sapore di un divorzio, e non è arrivato dal tecnico, ma dalla società. Ha valore legale una comunicazione fatta in questo modo? Perché no, dopo tutto da anni il Napoli in questo modo fa i suoi annunci ufficiali. E come annuncia i nuovi arrivi, può anche annunciare cessioni, esoneri e quanto altro.

Questo twitter potrebbe costare carissimo al presidente, 8 milioni di euro che avrebbe pagato Sarri, e mezzo milione da pagare al tecnico.

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– Adl liquida Sarri con un twitter

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